ode all'Ikea

"La prima cosa da fare quando entrate all’IKEA è prendere il catalogo, la matita, il metro e la lista degli acquisti che trovate all’ingresso."

Così la grande dea Ikea depone online la sua bibbia, ovvero la guida per chi non ha mai varcato le porte di quello sfavillante regno svedese...
E (oltre a domandarmi se ci possa davvero essere qulcuno che non è mai andato all'ikea) noto che anche senza nuovo testamento scritto sul tavolette di faggio o betulla, così è.

Su un forum qualcuno l'ha definita un McDonald's del truciolato, un G8 del minimalismo, una disneyland del massellino...
Oddio. L'ikea è davvero così?
E dopo aver perso una dozzina di minuti a mettere in discussione la mia fede, pronta a tradirla per un Semeraro qualunque ho pensato che no, non sarebbe possibile.
Mi piace. Mi piace l'odore del legno appena varcate le porte, quegli spazi minuscoli riempiti fino al soffito, i tappeti e i tendaggi ovunque, le spalle di compensato da non sovraccaricare troppo. E si sposa così bene con la mia fobia dello spazio occupato in modo inteligente...Mi piace, è indiscutibile. E poi le matitine all'ingresso...Oh...le matitine dell'Ikea...
Se ben si nota, il primo comandamento invita a prendere Il catalogo, Una matitina, Un metro. E invece ci si riempe sempre le tasche (scagli la prima matitina chi non lo fa) e nel 80 % dei casi lì rimangono. Nella tasca. Quella della giacca, se ti va bene. Dei jeans, se vuoi far prima.
Almeno finchè non ti capiterà di cedere alla tentazione di un letto ricoperto da 6 cuscini e un trapuntino così invitante che impossibile non tuffarcisi...
E lì...la maledizione del compensato che si conficca nella carne...
Perché poi non sono tanto sicura che la qualità corrisponda proporzionalmente alla bellezza del design, ma sulla perfetta realizzazione delle matitine proprio non si può discutere.
Quel profumo, così lisce e così appuntite...Ma chi fa la punta alle matitine dell'Ikea? Ci avete mai pensato?
Io sì, l'ultima volta che ci sono andata.
(Forse perché sapevo che non avrei potuto pensare a comprare comunque nulla)
E per un po' mi sono immaginata piccoli svedesi gnomi Loacker (in compagnia delle marmotte confezionatrici di cioccolata) che passano le loro giornate a temperare matitine perfette.

Ok, qualcuno penserà che sarebbe stato meglio lasciar cadere questo blog in disuso. Ma altri - e lo so per certo - si staranno mangiando le mani perché il post l'ho fatto prima io. Nella buona e nella cattiva sorte. Le matitine dell'Ikea sono mie. E lo saranno per sempre.
In attesa di riflessioni da funghetto, vado a giocare col mio planner cucina.

waiting


Forse mi sono
messa in testa di scrivere un po' troppi "diari".
E anche mantenere un blog sembra momentaneamente troppo impegnativo.

e svegliarsi la mattina

E svegliarsi la mattina....
con la voglia di non mettersi i soliti jeans e chiedere i pantaloni Carhartt alla sorella.
E scoprire che wow, a te stanno un po' larghi ma, perchè a lei stanno meglio comunque?
Buon vecchio paio di jeans.
E camicia a quadri.
Che mi sembro una cantante un po' folk/country. Ma mi piace di più ricordarmi Cat Power.

E una volta compiaciuta mi aspetto di salire su un cavallo. Ma trovo un incidente proprio fuori dal cancello e un rispettivo ingorgo di 30 minuti con le macchine una sull'altra, virate contromano e vigili spaventati all'idea di ristabilire -uh- l'ordine.
Ottimo...Ma è giovedì, questo blog è abbandonato a se stesso e anche lui richiede un po' d'attenzione.
..non vorrei soffocare in tutte queste responsabilità..

sei dollari e sessantasei

6.66 $

Parte il nuovo conto alla rovescia.

Che comunque ultimamente il tempo sembra davvero volare.

Che se è di martedì mi va pure bene.

Ma poi mi sembra che tutto stia correndo senza che io lo viva veramente.

Forse manca un po' d'equilibrio.

Attimi belli importanti e appaganti che non vorrei passassero mai.

E lunghe ed interminabili ore che sembrano non passare mai e non portare comunque a niente.

Forse questo è equilibrio.

o comunque per una volta almeno non è tutto negativo)

Oggi c'è a chi tocca farsi un matrimonio e a chi tocca farsi un set di borse e cappottini rosa per cani. (...)

Equilibrio...Questione di equilibrio...

Lo stesso che la censura di rete 4 ha perso quando ha tagliato la scena finale di Doom Generation, penso.

(ma è un'altra storia)

"Io i ragazzi li faccio venire", disse la squilibrata.

(ed anche questa è un'altra storia...ed anche se è solo una questione di ambiguità smaliziata, un po' di censura è meglio mettercela)

uggioso e interminabile giovedì pomeriggio....

cappuccino per 2


Nel mezzo di una strada newyorkese Joan Wilder si
arrampica su Angelina, la nuova barca di Jack A. Colton.

...Ciao...Ciao...


Il cielo di Milano è tutt'altro che un romanzo rosa. Grigio opaco e uniforme, un unico blocco pesante e inespressivo, apatico e senza forma.
Perfetto per scivolarci dentro, mimetizzarcisi, rendersi invisibili e veloci.
Addento una brioche alla marmellata, ma anche lei mi sembra un po' grigia, dal sapore lontano e ovattato.
E tutto questo è perfetto perché posso lamentarmi molto di più...
Ma nessuno pare particolarmente sconvolto.
Tutti annoiati e con la testa bassa, poche parole, pochi sorrisi e immersi nelle faccende lavorative.
Solo io sono altrove?
Mi tengo il mio cuore sottosopra - felice che lo sia - e mi crogiolo al pensiero. Anche se un po' lontano.
Cappuccino per 2.
Non è affatto male...

è ora


ok...l'ultimo giorno di lavoro. Tra pizzate impossibili e programmi vaghi...
Vacanze...e' davvero l'ultimo giorno di malsano lavoro? mmh... non corro il rischio di dover placare gli entusiasmi, a quanto pare...
(e c'è chi se ne va per conto suo dall'altra parte del mondo...quelli sì sono entusiasmi...un minuto di rispettoso silenzioso in onore a tutto questo coraggio)

... ... ... ...

Ed io? io mangio una brioche alle 9 del mattino, e fa freddo-uh-e fra poco bevo anche il caffè aspettando l'ultima mezz'ora di lavoro in cui improvvisamente tutto diventa urgente e di vitale importanza...l'ultima mezz'ora...di lavoro...e poi la vacanza,il dolce far niente, il non-so-ancora-bene-cosa, ma comunque lontano da qui..
(e se mi ricordo di respirare..forse questo mi emoziona ancora...)

viva i saldi

ad avere le giuste raccomandazioni...

cose da ricordare: il gabber

citazione:

Piccola premessa.
Main characters: Laura e Matteo, lo studente gabber.

Lau: allora Teo, dai, forza e coraggio, inizia con la tesina...parlami degli
effetti dello scoppio della bomba atomica.

Matteo: Allora, si. Come tutti sappiamo, la bomba atomica è uno strumento molto
pericoloso. Tra gli effetti più seri ed importanti dello scoppio della bomba
atomica è che in pratica chi gli sta vicino, si insomma vicino allo scoppio, poi
a lui per un quarto d'ora, si insomma non gli tira più, diventa come si dice, si
ecco impotente.

Lau: Italiano a parte, ma Matteo, cazzo dici ??

Matteo: si si, l'ho trovato sull'enciclopedia multimediale, c'ho il programma,
te lo presto?

Lau: beh, francamente non so quanto sia attendibile sto programma, però secondo
me hai letto male.

Matteo: ti dico che è così.

Lau: (trattenendo a stento una risata). Matteo, andiamo per ordine.
Primo: secondo te, c'è bisogno di scrivere su un'enciclopedia che uno rimane
impotente per un quarto d'ora in seguito allo scoppio di una bomba?Voglio dire,
cazzo te ne frega tanto è un quarto d'ora...
E poi scusa, che voglia c'hai di trombare....Ragioniamo, è appena scoppiata una
bomba che ha generato una catastrofe di dimensioni impensabili e tu l'unica cosa
che riesci a pensare è a trombare..... qui c'è qualcosa che non va...

Matteo: non capisci niente, ti dico che è così.

Lau: Matteo, fammi un favore, un piccolo favore personale, ecco...sta parte
saltala, non dirla...fallo per me... ok???dai, passiamo all'imperialismo...Dammi
la definizione di imperialismo e poi passa all'analisi dei testi di Brecht che
abbiamo studiato.

Matteo: Si beh, l'imperialismo è quando gli inglesi, che sono un popolo furbo,
vanno in dei paesi strani tipo l'India per trombarsi le ragazze. Ma siccome non
sono persone serie, vanno lì se le trombano, ma mica ci si fidanzano,...sono dei
pezzi di fango. Infatti lo dice anche Brecht.

Lau: (non ce l'ho fatta son scoppiata!).
Ho capito che oggi non ne usciamo più!!!ahahahahahahahahah

Risultato: 59 alla maturità!!!!
L'hanno fottuto!!!Il che vuol dire che l'anno prossimo me lo ribecco e mi faccio
delle grasse risate!!!!

Non vedo l'ora!!!!!!

Solo a me capita gente così però!!!!

Cose da ricordare: Il gabber

grazie Lau...

italia VS rep. ceca


Prove tecniche di trasmissione.
Ho un'antenna che punta dritto in mezzo ai miei occhi.
Un cuscinetto sotto il braccio destro e un sacchetto pieno di ghiaccio appoggiato sopra.
A parte che mai avrei pensato di creare un post su una partita di calcio.
Ma i mondiali sono così. Creano situazioni surreali. Come questa.
Parte l'inno nazionale, e tra fogli, stampe, dossier e calcolatrici vengono distribuiti mini cornetti algida. Staccati telefoni. Qualcuno comunica irrequietezza, ed ecco che si cerca di legare un fermaglio di metallo all'antenna per migliorare la ricezione.
Scende il silenzio, anche il sole sta calando, si nasconde dietro qualche nuvola.
Bisbigli dietro le scrivanie, sospiri leggeri. Le ventole sul soffitto smuovono un po' quest'aria calda e pesante.
Un unghia picchietta sulla scrivania. Una sedia scricchiola un po' nella penombra.
Solo il capo continua a smuovere tutte le sue carte sulla scrivania senza scomporsi. Mentre intorno, c'è chi addiritturasi alza in piedi.
Tutto il resto si è fermato.
Ecco cos'è che mi piace dei mondiali.
Oltre ad un goal, in effetti...Per vedere quegli attimi seguenti in cui i calciatori si buttano l'uno sopra l'altro per esultare...già...Allora sì che ne vale davvero la pena...

23 go in to end

c'è il lago. ed una voce familiare. c'è il silenzio e un po' di vento e un leggerissimo rumore d'acqua. c'è un po' di passato e molti passi bui in questo. ci sono assi in legno e tante piccole luci. un ragazzo da la mano ad una ragazza. una curva luminosa costeggia la riva e non si sa dove finisce. c'è un posto dove vorrei viverci e lavorarci. tavoli in legno e musica carina. e gente tranquilla che si conosce. c'è una strana familiarità. sai che c'è, e ti sforzi di ricordarla di più. perchè senti che ti piace. e che a pensarci non vorresti essere da nessun'altra parte. c'è che forse mettono un po' fretta. ma di tempo ce n'è ancora. lì, sotto gli alberi, dove c'è una panchina scomoda che guarda il lago. e dove guardare i giochi di luce. ci sono gli aneddoti che non conosci. e quelli che conosci molto bene. e giochi d'acqua dai rumori strani. c'è questa voglia di fare qualcosa, ma non sai bene cosa. a parte fermare tutto così. com'è in quell'istante fuori tempo. ci sono le parole veloci, e i minuti passati. c'è quest'aria che ti piace ma non sai come chiamare. è come quando si alza il vento. che non sai come spiegarlo, ma vorresti tentare di farlo ancora e ancora. per farti capire.
e poi si chiudono gli occhi. e un altro sogno ricomincia.


a chi: questo blog va aggiornato
e a chi pensavo ci avesse scritto...ma era solo un sogno.

candele, vino, frusciante e pizza....

h. 11.50 - ortopedia

"Sospetta epicondilite al braccio destro...Facciamo comunque un'ecografia signorina..."

Epicondilite, anche detta "gomito del tennista", è una tendinopatia inserzionale che interessa l'inserzione sull'osso del gomito (in realtà su una porzione di questo detta epicondilo), dei muscoli epicondilei, che sono quelli che permettono l'estensione, (cioè il piegamento all'indietro), delle dita e del polso.Come tutte le tendinopatie inserzionali le cause sono rappresentate da movimenti eccessivamente ripetuti o attuati con troppa intensità, che causano una progressiva infiammazione della giunzione osteo-tendinea.


Si pensa che l'epicondilite sia dovuta ad una serie di microtraumatismi ripetuti che indeboliscono e/o rompono alcune fibre del tendine estensore radiale breve del carpo: il dolore è il risultato di un tentativo da parte dell'organismo di voler "riparare queste lesioni". Il "gomito del tennista" non si manifesta solo in seguito alla pratica del tennis. Altri sport possono provocare un'epicondilite: sport che implicano lanci ripetuti (baseball, atletica...) o ancora scherma e nuoto. L'epicondilite si osserva facilmente anche in comuni attività lavorative come nel prolungato lavoro al computer con mouse e tastiera, nel carpentiere, nei lavori ripetitivi in catena di montaggio o ancora nei politici che stringono continuamente la mano.

o ancora nei politici che stringono continuamente la mano??eh??ohcheccazz...adesso sì che sono preoccupata...

volver o irse?

tornare o andarmene via...?
pensiero delle 8.30, l'ufficio deserto ma terribilmente caldo. poche ore di sonno (anche se c'è chi ne dorme meno) e l'avvento del mostro che si presenta con qualche giorno di anticipo...
che faccio, me ne vado?
ma l'ufficio è vuoto, e canto pure un po', con un filo di voce. canzoni di donne.
assonnata, rintronata, addolorata, spaesata e anche un pochino nauseata.

10 minuti più tardi mi rendo conto che sono tornata e sono rimasta. che è un nuovo lunedì caldo e, nonostante le speranze, senza pioggia.
tornare a
volver.
alle storie di quelle donne che mi sembravano uscite da un racconto dell'Allende.
alle storie che ho sentito fra le donne delle mia famiglia.
La mia bis nonna, mia nonna, mia zia, mia madre...
ed inevitabilmente mi rendo di nuovo conto che quel modo semplice e brutale di affrontare la vita s'è perso via via tra le mie generazioni.
Le emozioni, i sentimenti, l'altruismo, la solidarietà, le comprensioni tra donne vicine, amiche o sorelle o madri o figlie. non lo conosco, non lo sento.
e senza dover arrivare ad occultare un cadavere di troppo.
forse cinematograficamente parlando mi aspetto troppo dalla realtà.
ma penso sempre di voler essere vissuta lì (e non è solo per il vento) e che forse tutto sarebbe diverso, e un po' più impolverato, e con qualche fantasma di troppo, perché no? pronto ad apparire nel momento giusto, nel momento in cui ne hai bisogno.
perché è lo stesso momento in cui ne ha bisogno lui.
8 ore più tardi non mi sembra vero di essere a casa. anche se la casa non è quella che vorrei, e di fantasmi non ce ne sono (o ce li teniamo ben stretti dentro, che nessuno possa vederli o scoprirli).
e adesso il vento sì che è forte.
ma non vorrei cadere nel romanticismo...mi basta il pessimismo.
da vera donna d'ultima generazione.

giovedì, ore 9

Inizio giornata...
Buona giornata...

aspira...e soffia

Vento di scirocco (mi dicono) forse per questo sono così irrequieta stasera?
O è solo accumulo di stress giornaliero...?
Una due tre quattro persone, tutte a dire voglio andare in vacanza (eggià)
mentre io riprendo questo blog sotto le dita, tra conversazioni stanche e estive, e anche il mio ultimo post lascia un po' a desiderare.
Giorni dopo, non cambia molto, tatuata e senza più un briciolo di giudizio (almeno spero) aspetto, i buoni propositi e i frutti della primavera.
Così piccoli ragazzini crescono e si innamorano, ed io apro il mio pacchetto morbido di winston nel modo più cinematografico che conosca, sospiro e mi accendo una sigaretta. Lentamente.
E faccio patetici tentativi antisolitudine, strappando promesse che domani ci dimenticheremo tutti, in fondo.
Aspira....e soffia....
Moolto cinematografico.
Ma chissà perché, a lamentarci come Harry e Sally ci viene meglio...

...

un bacio: ed è subito amore...

riflettevo giusto su quanto questo blog abbia perso la sua dignità...
non che all'inizio ne avesse molta, però c'erano i buoni propositi e l'euforia dell'inizio...
e ieri pensavo di aver fatto una cazzata (devo ricordarmi se quell'altra l'ho fatta sempre ad aprile, così il prossimo anno vedo di dormire per tutto il mese).
e in effetti l'ho fatta. ma poi sono rimasta di ghiaccio, e questo è abbastanza, senza chiedersi il perché di ogni cosa.
Così sono qua...sottopongo il mio debole per i chirurghi con una nuova puntata di grey's anatomy, mentre i pensieri mi si confondono e gli occhi mi si chiudono un po', per poi riaprirsi di scatto mente penso: cazzo gli ho salvato in photoshop l'ultima versione del crowner??
mah...
chirurghi e baci perugina...di più non posso fare...
mangio, per una volta accartoccio la carta. ma poi ci ripenso, non si può far finta di niente...

un bacio: ed è subito amore.

che più che un segno del destino o un augurio di buona sorte, sembra solo l'ultimo slogan della perugina...
e poi parla di un bacio, non di due....
ecco.
riflettevo giusto su quanto questo blog abbia perso la sua dignità.
non che all'inizio ne avesse molta, però c'erano i buoni propositi....

happy birthday videorecorder


[...la fra!!...] scrive:

ciao sorellaaaaa....adesso mi alzo e vado di la a copiare latino ma poi torno...nn mi chiudere il msn se nn vuoi rovinare la giornata di domani della sorellinji minore...che ti vuole beninji.....

[...la fra!!...] scrive:

ma fa freddo cosa apri??????????

[...la fra!!...] scrive:

oddio la riga di mezzo....cazzo peggio di un frate....

[...la fra!!...] scrive:

fabio=+20

[...la fra!!...] scrive:

happy birthday videorecorder

[...la fra!!...] scrive:

i'm totally lost

[...la fra!!...] scrive:

nn mi caga nessuno sul cell

[...la fra!!...] scrive:

e sono una zitella acida

[...la fra!!...] scrive:

come il vomito

[...la fra!!...] scrive:

no che brutta immagine...

[...la fra!!...] scrive:

acida come l'acido

[...la fra!!...] scrive:

e voglio il ragazzo cazzo

[...la fra!!...] scrive:

può essere una minchiata ma per me è una cosa seria porco zio bruce

[...la fra!!...] scrive:

ti saluto..però c'è la canzone di james blunt che mi piace troppo...

[...la fra!!...] scrive:

perciò rimango....

[...la fra!!...] scrive:

1-2-3-4-5-6-7-8-9-10

[...la fra!!...] scrive:

10-9-8-7-6-5-4-3-2-1

[...la fra!!...] scrive:

do-re-mi-fa-sol-la-si-do

[...la fra!!...] scrive:

hallo-hello-hi-ciao

[...la fra!!...] scrive:

tschuss-arrivederci.u avrial-bonsuar

[...la fra!!...] scrive:

il bonsai è piccolo e una tecnica crudele per i gatti cinesi

[...la fra!!...] scrive:

BOICOTTIAMO LA CINAAA!!!!

[...la fra!!...] scrive:

abaduda!!!!!!!

[...la fra!!...] scrive:

(cinema del lunedì)

[...la fra!!...] scrive:

ed è gooooooooooolllllllllllllllllllllllllll(tipo del calcio)

[...la fra!!...] scrive:

cia-cia-ciao-cia-cia-ciao!!!!!

[...la fra!!...] scrive:

(vicino dell'altra scala)

[...la fra!!...] scrive:

mmmhh-...ehhmm......so...sono...vale...valentina....bru...

[...la fra!!...] scrive:

prendi 1 paghi 2!

[...la fra!!...] scrive:

no aspetta...

[...la fra!!...] scrive:

prendi 2 paghi 1!!!!

[...la fra!!...] scrive:

EHEHE

[...la fra!!...] scrive:

ho dimenticato un'acca

[...la fra!!...] scrive:

ke brutto "ACCA"

[...la fra!!...] scrive:

fa rima con cacca

[...la fra!!...] scrive:

bacca

[...la fra!!...] scrive:

facca

[...la fra!!...] scrive:

piacca

[...la fra!!...] scrive:

placca

[...la fra!!...] scrive:

ciao

[...la fra!!...] scrive:

vado

[...la fra!!...] scrive:

è iniziata una roba.......

[...la fra!!...] scrive:

quanta gente poi.........

[...la fra!!...] scrive:

va beh vado

[...la fra!!...] scrive:

ti voglio bene

[...la fra!!...] scrive:

ora voglio di +...

(beccati questo, sorella...)

it's raining hair

se vuoi stirarti i capelli, non vai dalla patty...
se vuoi dei colpi di sole rosa shocking, vai dalla patty...
se vuoi un taglio sobrio ed elegante, non vai dalla patty...
se vuoi un triangolo rasato in testa e un ciuffo a sinistra, ecco, vai dalla patty...
se vuoi una spuntatina mediocre, non ci andare dalla patty...
e se non vuoi uscire con una testa che ti ricorda Jennifer Beals in Flashdance o correre il rischio di aver voglia di ballare It's Raining Men sulle auto parcheggiate in Bande Nere....
no, evita di andarci dalla patty...


questione di dolcezze

come iniziare motivati il venerdì...

E se Cliff componeva il nome Janet con i petali di rosa (nell'affezionato singles), io posso contare sulla simpatia sudamericana di chi lavora con me...
che lo zucchero, a quanto pare, loro lo usano per comunicare...
dolce, però...

difficile resistere, e qualcuno che mi vuole un po' più bene, scompone il tutto in un miraggio che si avvicina...

e non ne abbiamo abbastanza, perché la classe non è acqua, e neanche zucchero, ma se lui suona, io abbaglio, ci ripenso e compongo.

e questo è quanto...


lunedì 3

dove vorresti essere in questo momento...?

Non è il modo migliore per iniziare la settimana. O forse sì. Dipende dagli obiettivi.

E comunque pare che ieri tutti fossero al mare tranne me.

(anche se tenere i piedi nudi nell'erba non mi è mai sembrato così bello)

E comunque arrivano parole da lontano, da chi il dove vorresti essere l'ha provato la prima volta e, guarda caso, si era al mare...

Una decina d'anni più tardi, lo ricordo ancora (no che non ti cancello) e lo uso nei momenti più appropriati... Tipo adesso, che dovrei lavorare...

Tipo adesso...

E comunque grazie al mese di luglio del calendario tnt per questo dolce spunto...

Vado a lavorare sognando, o a sognare lavorando...che alla fine è lo stesso ed è quello che so fare meglio....

primo temporale

I got troubles, lord, but not today
'Cause they're gonna wash away
They're gonna wash away

è solo martedì, ma riescono a darmi l'ennesima dose di lavoro per una settimana, solo che la consegna era prevista per la scorsa settimana...
And I have sins, lord, but not today
'Cause they're gonna wash away
They're gonna wash away

il telefono impazzito, strilla, canta, urla, senza respiro, senza lasciarmi respiro... è. solo. martedì. con calma...
And I have friends, lord, but not today
'Cause they done washed away
They done washed away

in ritardo di un giorno arrivano messaggi sul tempo...ma tanto piove anche oggi, quindi va bene lo stesso...in ritardo di una manciata d'anni arrivano messaggi di inviti ad uscire...giusto il tempo per pensare, un po' prima no, eh?
Lord, I've been crying alone
I've been crying alone
No, no more crying alone
no, no more crying here.

ritorno da una pausa pranzo troppo veloce, e con la stessa velocità, un auto distratta si va ad appoggiare con impeto al mio paraurti posteriore. merda, penso. che spavento e...merda... anche se il danno è tutto suo.
I got troubles, lord, but not today
Cause they're gonna wash away
This old river's gonna take them away.

esce il sole, poi...no, ricomincia a piovere. almeno finchè sono in macchina. poi scendo, e la pioggia diventa dolorosa, e fredda, e ghiaccio, sì...uffa, e prendere la grandine, non so a voi, ma a me non piace poi così tanto...
ma quando arrivo in casa e chiudo la porta, sento il tuono, e non posso non ridere e sorridere, forse urlo, è il primo temporale dell'anno.
e mi piace...mi piace tanto.
il primo. temporale. dell'anno.

...esco....


Wash Away - Joe Purdy

skype - 03, 26

E: però lui sembra proprio carino

è piccolino ma non troppo coglione

V: piccolino?

E: età nostra

V: ah... pensavo ti fossi unita al mio club...

E: quello delle fan dei minorenni?

E: non ancora

V: no dai... minorenni no

18 anni li aveva

E: allora degli appena-maggiorenni

E: barely legal

V: :)

V: (cosa vuol dire il lucchetto in basso a destra: questo messaggio di testo è criptato?)

E: (boh, che è protetto così gli altri non possono sapere che ci piacciono i ragazzini)

palinsesto ven.24

Una puntata di C.S.I. + Will & Grace + Grey's Anatomy + Desperate Housewives + Friends + speciale Fox Crime a proposito di morti in culla (la ninnananna, mi ripetevo...è lì, cercate il ibro, la ninnananna porcamiseria...) ed il weekend appena iniziato.
Lo stupido dott. Derek non sa scegliere tra Meredith o la signora Shepherd, io mi commuovo e mastico la mia cicca ad una velocità che poteri slogarmi una mascella.
Proprio lì, fulminante e razionale:
macheccaz sto sto facendo?
sul divano.
-flumineo-
sotto il mio maglione arancione.
-fulmineo-
c'è un polso maledetto
-fulmineo-
ho ancora due giorni di tempo...

non mi passa più...

13 marzo

metti un lunedì sera...

di quelli che arrivi a casa e pensi che non avresti retto un minuto di più.

perché non è solo un lunedì, è uno dei peggiori che ti ricordi (e tu solo lo sai, nei tuoi ricordi, cosa c'è di peggiore...)

metti che arrivi a casa e ti fanno male le gambe, e sei uno schifo.

metti che tiri fuori album e fogli, e cerchi di non pensarci, e disegni così, quello che viene, e un po' di quello che vuoi (tanto solo tu lo sai, nei tuoi pensieri, quello che vuoi...)

metti che il pc è acceso e connesso, e tra un arancione e un nero scrivi un po'.

metti che qualcuno ti chiede d'uscire, e tu prendi tempo 5 minuti, perché come al solito è una decisione difficile.

e poi sì, dici di sì anche se non sei per un cazzo convinta.

perché, ometti, è di te che non sei così convinta, in realtà.

ti scuoti, ceni, ti lavi un attimo, e metti che per le 10 sei fuori, in strada.

e lì, se metti da parte tutto, va bene così.

è come è sempre stato, solo che a volte te lo dimentichi.

metti che qualcuno ti fa un regalo, nulla di che, ma un regalo.

e metti che ti scrive esattamente quello che volevi ti scrivessero.

perché se tutti si sforzassero di comunicare con letterine da quinta elementare, sarebbe già qualcosa, e qualcosa di carino, dico io...

e allora il lunedì resta uno schifo, e anche tu lo sei ancora un po', ma non ci pensi più.

non ha importanza se è solo una sera, se ce ne saranno altre.

metti che torni a casa, e rileggi quello che c'è scritto.

metti che sono anni da quando la grungissima aveva modo d'esistere.

ma se metti che qualcuno ancora sa vederlo, dico io, è una cosa molto carina...


rabbit, rabbit....


...La persecuzione dei conigli...
(povere bestie, non riesco a lasciarle in pace)
Nuovo mese e, almeno in questo caso, pare significhi portare buone cose...

...hai visto mai...

http://www.harrumph.com/rabbit/

I Segreti Svelati di Brokeback Mountain

Jack, ti giuro....
Le parole sono ancora nell'aria, come un fumetto, lì sopra lo schermo, di un bianco tenue e nuvoloso, quando le luci si accendono e con gli occhi annebbiati dal pianto riesci a mettere a fuoco questo mostro che deve aver sbagliato film, sala, città. Forse mondo.
Ripete: "Gieck....Iotiggiuro...." poi si guarda intorno, in piedi e cercando con lo sguardo fra le file aggiunge: "Ma voi avete capito? Qualcuno di voi ha capito cosa vuol dire?"
E sottovoce, fra le file, che chi bisbiglia -molti bisbigli- "No, io no..."
No.
Cerchi di asciugarti e tamponarti in qualche modo la tua faccia dolorante e gonfia.
Cerchi di rimettere a fuoco lo schermo nero, in cui i titoli di coda appaiono ancora come tante stelline bianche.
Inutile dire che il tizio di due posti più in là è già sui gradini per uscire borbottando - come ha fatto per tutto il film -.
Inutile dire che la coppietta (etero) alla mia sinistra si sta abbracciando e sbaciucchiando - come ha fatto per tutto il film -.
Non hanno di questi problemi, Loro.
Inutile dire che la tua parrucchiera, qualche posto più in là, starà commentando con frasi sconnesse - come fa da tutta la vita -.
Meno inutile cercare lo sguardo amico che ti è stato di fianco per queste 2 ore. Se fosse uno specchio sapresti esattamente che faccia ti ritrovi.
E riusciresti a vedere quell'enorme punto interrogativo che aleggia nell'aria, un po' più in là rispetto a quel Jack, ti giuro, ma neanche troppo.
No?
Come no?
Non hai avuto neanche un dubbio, tu.
Hai ascoltato, con le mani strette sul petto, e hai creduto di aver sentito una delle più belle frasi mai sentite.
Che anche tu avresti detto lo stesso, senza aggiungerci nient'altro.
E che in realtà lo dici più spesso di quanto tu creda.

Questo non fa certo di te un cowboy.
Anche se per forza dell'abitudine, forse, vorresti che un cowboy facesse te...

Amica...io ti giuro che ti porto nel Wyoming...

silver tooth

Mi sono innamorata della mia dentista durante la prima otturazione passata insieme...Lei parlava e parlava, cercando di anestetizzarmi con le parole. Da una che per farsi i buchi alle orecchie si è fatta fare l'anestesia, ho capito che era la persona giusta, che avrei potuto chiederle litri e litri di anestetico fino a non sentirmi più la faccia piuttosto che sentire il minimo dolore...
Ma stasera non ha usato anestetico, ed è partita a trapanare con quel sibilo che senti entrarti davvero nel cervello, per una piccolissima cariettina che è meglio curarla adesso prima che peggiori, no?
Eh già, prevenire è meglio che curare. Come se non fossi già abbastanza prevenuta.
Ancora un attimo, ma quall'attimo è stato tenere la bocca aperta per 10 minuti, mentre sentivo le labbra seccarmisi e me le immaginavo come questo pezzo di deserto

Ma la crudeltà non ha limiti, perché mentre aspettavo maledicendo anche il cioccolatino mangiato oggi pomeriggio, quell'attrezzino tanto simpatico che aspira la saliva (e che non ho idea di come si chiami) non avendo più nulla da asciugare, si è accanito in un succhiotto mortale sotto la mia lingua (anatomicamente non so come si chiami neppure quella parte lì).
E più cercavo di staccarlo, più quello rimaneva attaccato, e dal dolore gli occhi hanno inizato a lacrimarmi...
10 minuti dopo ritorna più assassina che mai, finisce il lavoro e ecco fatto, che bei denti, sei a posto.
mah..se sono tanto belli perché tenti di uccidermeli?
Infilo il mio cappotto, esausta (eh sì, nessuno ha paura del dentista?) e mi dirigo verso l'ascensore dove, davanti allo specchio, apro la bocca per vedere il lavoro e a momenti mi sento male. Sotto la lingua ho davvero un succhiotto viola, le labbra mi fanno solo pensare al Gran Canyon adesso e il dente maltrattato brilla in tutto il suo splendore.
Brilla davvero.
E' d'argento.
Crollo.
Mentre l'ascensore scende.
L'unica cosa che riesco a pensare è che voglio entrare a far parte della squadra di Shaolin Soccer...

http://miramax.com/shaolin_soccer/

...Mi sembra che Dente D'argento gli manchi...

twilight zone

Oltre alle dimensioni che l'uomo già conosce, ne esiste una quinta. Una dimensione senza limiti, come lo spazio e una senza tempo, come l'infinito. E' la regione intermedia tra la luce e l'oscurità, tra la scienza e la superstizione, tra l'oscuro baratro dell'ignoto e le vette luminose del sapere. E' la dimensione della immaginazione, è una regione che potrebbe trovarsi ai confini della realtà.

non pensavo ci si potesse vivere lì in mezzo.

invece pare di sì...

vanity fair n.3

In fila all'esselunga.
Vanity Fair numero 3 di gennaio. Sfogliare nell'attesa. Oh, la pagina 44, Jake Gyllenhaal, 25 anni, attore con la passione della falegnameria. Afferma d'esser fiero di pensare ai suoi genitori seduti al tavolo che lui stesso ha costruito. Si commuove mentre ci pensa.
Mi commuovo in fila all'esselunga.

rabbit horror picture show



Non lo so se matrix è ovunque, intorno a noi.
I conigli lo sono. Quei simpatici animaletti pelosi.
Chi non ha avuto un coniglietto di peluche? (forse io, a dir la verità)
Ma il punto è un altro.
Chi sono i conigli in realtà? Che ruolo hanno?
Forse si nascondono dietro quel musino simpatico, dietro la loro timidezza, dietro quell'odioso crunch crunch di Bugs Bunny.
Perché i conigli rappresentano scelte importanti?
Alice segue il bianconiglio per il bosco e finisce in un'avventura che ha sul serio dello stupefacente.
Neo deve scegliere che pillola prendere (di nuovo gli stupefacenti) per scoprire quanto è profonda la tana del bianconiglio e liberararci dalla schiavitù.
Donnie invece prende le sue stupefacenti pillole e gli appare il coniglio Frank che porta importanti notizie sulla fine del mondo e su cio' che deve fare.
Questa storia di usare dei conigli come messaggeri o come guide non mi convince.
Perché proprio i conigli? Così calmi, ingenui, timorosi?
Forse se prendessi qualche pillola o assaggiassi qualche fungo riuscirei a capire.
Ma non sono sicura di voler sapere davvero cosa c'è dietro.
Ho cercato in giro, e quello che ho trovato mi ha lasciato senza parole.

I conigli sono capaci di cose stupefacenti.

Solo per darci un'occhiata(e distogliere il pensiero dal coniglio Frank...brr..)

http://www.angryalien.com/




(have fun, stay) singles



suonano alla porta. qualcuno va ad aprire.
poi rumore di passi in corridoio, e nella stanza entra una sagoma scura.
pantaloni di pelle nera (anch'io ne avevo un paio)
maglione di lana nero (anche questo l'avevo)
capelli arruffati (questi li ho decisamente ancora).
si toglie la giacca di pelle (nera, e di che colore, sennò?)
e timidamente ne estrae un pacchettino. c'è anche una busta con un biglietto. togliendo il nastro e la carta, piano piano si inizia a riconoscere la forma di un dvd. e sulla copertina c'è quella foto che conosco bene, e non ho bisogno di leggere che si tratta di Funky Monks dei Red Hot Chili Peppers.
sorrido del mio sorriso migliore, e sospiro senza accorgermene.
scatta un abbraccio, graaazieee.
il regalo non è per me, ed è proprio questo che un po' mi stuzzica.
dove sono i ragazzi che ti regalano emozionati un dvd dei Red Hot?
...
forse tra di loro -ma i sedicenni non sono cosa buona e giusta- così per sentirmi meglio decido di riguardarmi Singles -sì, ancora- e per 110 minuti non rimpiango i miei pantaloni e i miei maglioni, guardo Janet e i suoi(miei) 23 anni.

"ho 23 anni. Da piccola mi sembrava un'età lontanissima, ad esempio io mi immaginavo già con cinque figli e tanti viaggi interspaziali all'attivo... Eccomi qua, ho 23 anni e le cose sono praticamente le stesse, e poi mi sembra che non ci sia più tempo per fare cose strane. A 25, poi, quello che ti sembrava strano diventa immaturo."

e in attesa dei 25 non riesco a non sorridere mentre rivedo un Eddie con i capelli lunghi, e Stone con i capelli lunghi... e Jeff...ancora con i capelli...
lo riguardo aspettando il lieto fine che voglio avere, metre una voce fuori campo si intromette nella mia religiosa devozione grunge dicendo che no, insomma, li in mezzo non ci andrebbe mai, però.
lì. in. mezzo. forse avrei qualche difficoltà in più ora, ma Lì In Mezzo era esattamente sotto i dread biondi di un Layne Staley che agitava la sua testolina sull'inizio di Ain't Like That. e qualcuno sa che Lì In Mezzo sarebbe un posto splendido dove rimpiango di non essere mai stata.

è così. forse il primo amore non si scorda mai davvero.

... etchì! ...

eh sì, mi sta venendo il raffreddore...

invisible monster

Quegli occhi Burning Blueberry mi fissano come mai altri occhi hanno fatto per tutta l’estate.

“La tua capacità di percezione è completamente sfottuta” dice Brandy. “Tutto quello di cui riesci a parlare è immondizia già accaduta.”

Dice: “Non puoi basare la tua vita sul passato o sul presente”.

Dice Brandy:” Devi raccontarmi del tuo futuro”.

Brandy Alexander, lei si alza in piedi sulle scarpe-trappola reggi-gambe d’oro lamè.

La regina suprema estrae un portacipria ingemmato dalla borsetta e lo apre per guardare lo specchietto.

“Quella terapista” dicono quelle labbra Plumbago, “La logopedista può essere così stupida in certe situazioni.”

I grandi muscoli delle braccia ingioiellate di Brandy mi mettono a sedere sulla sedia ancora calda del suo culo, e lei tiene il portacipria in modo che possa guardarci dentro. Invece della cipria, è pieno di capsule bianche. Al posto dello specchietto, c’è una foto in primo piano di Brandy Alexander sorridente e bellissima.

“Sono Vicodin, cara” dice. “E’ la scuola di medicina Marilyn Monroe, quella dove il giusto numero di droghe cura qualunque malattia.”

Dice: “Prego. A tua disposizione.”

Snella ed eterna divinità, la foto di Brandy mi sorride da sopra un mare di analgesici. Ecco come ho incontrato Brandy Alexander. Ecco come ho trovato la forza per non andare avanti con la mia vita precedente. Ecco come ho trovato il coraggio di non raccogliere gli stessi vecchi cocci.

“Ora” dicono quelle labbra Plumbago “mi racconterai la tua storia come hai appena fatto. Scrivila tutta quanta. Racconta quella storia. Ancora e poi ancora. Raccontami la tua triste storia del cazzo per tutta la notte.” Quella regina Brandy punta verso di me un dito lungo e ossuto.

“Quando capisci” dice Brandy “che quella che racconti è solo una storia. Che non sta più succedendo. Quando realizzi che la storia che stai raccontando sono solo parole, quando puoi sbriciolarla e gettare il tuo passato nel secchio dell’immondizia” dice Brandy, “allora riusciremo a capire chi sarai.”

C.Palahniuk

new year


Ho bisogno di un blog. E di un dietologo. E di un'analista. Forse prima l'analista, che magari mi fa risparmiare i soldi del dietologo...ma se il blog non costa nulla, allora comincio da lì.
grazie d.
da qualcosa si deve pur partire, no?
e se non è quella giusta, ricominciamo.